I Disturbi Specifici dell’Apprendimento DSA (dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia) sono disturbi che ostacolano l’apprendimento, in presenza di un quoziente intellettivo nella norma e riguardano la capacità di leggere, scrivere e fare calcolo. Questi bambini hanno bisogno di più tempo per svolgere i compiti poiché si stancano presto e si distraggono facilmente, non perché sono svogliati ma perché la loro memoria di lavoro è affaticata e il loro livello di attenzione più basso. Questo comporta fatica e difficoltà maggiori nei processi di apprendimento. Per leggere e scrivere deve impiegare tutte le energie che possiede e questo causa un affaticamento. Si sforzano anche più degli altri bambini e con maggiori difficoltà.
Quindi i DSA non hanno nulla a che vedere con l’intelligenza, che è perfettamente nella norma, ma riguardano un problema nei processi di automatizzazione e quindi difficoltà nell’ apprendimento.
Tutto questo può portarli a sentirsi inefficaci, inadeguati e non all’ altezza, quando non è così, bisogna solo trovare il modo giusto e adeguato per un apprendimento che aggiri questi ostacoli.
Ecco perché è importante una diagnosi precoce, per intervenire tempestivamente, trovare soluzioni adeguate e non portare a stati emotivi negativi che potrebbero aumentare tali difficoltà. Una diagnosi ai fini scolastici è fondamentale per l’attuazione di una didattica personalizzata e la formulazione del PDP (piano didattico personalizzato. (Clicca per approfondire l'argomento).
La scuola ha quindi l’obbligo (poichè i DSA sono tutelati dalla legge 170 per il diritto all’ apprendimento), ricevuta la diagnosi DSA, di attuare il piano didattico personalizzato e utilizzare gli strumenti dispensativi e compensativi. Utilizzare quindi strumenti che compensino nell’ apprendimento (utilizzo di mappe, calcolatrice ecc) e strumenti che dispensino dal fare (meno compiti a casa, prove con maggior tempo o minor contenuto, interrogazioni programmate ecc).
Nella regione Lazio la diagnosi, per avere valore legale, fino a poco tempo fa deveva essere effettuata o dalle ASL, che spesso però hanno tempi di attesa molto lunghi, oppure tramite uno psicologo privato ma successivamente deveva essere certificata dalla ASL (che di solito se effettuata adeguatamente rilascia la certificazione senza alcun problema e in tempi brevi) ora invece puà essere effettuata solo dalla ASL oppure da enti privati ma accreditati al SSN.
La diagnosi per legge può essere eseguita solamente da uno psicologo e/o neuropsichiatra
attraverso la somministrazione di specifici test (strumenti valutativi) dell’intelligenza e degli apprendimenti (lettura, scrittura e calcolo) insieme al colloquio clinico.
Quindi:
La diagnosi è fondamentale poiché è l’unica che conferisce un valore legale, senza la quale non si hanno nè diritti nè doveri.
Comporta obblighi da parte della scuola: Stesura e attuazione PDP, Utilizzo Strumenti di supporto (compensativi e dispensativi).
Può essere effettuata o dalle ASL o da un centro accreditato
Dopo aver effettuato la diagnosi deve essere consegnata alla scuola, di solito al referente DSA e poi portata in segreteria e protocollata entro il primo trimestre dell’anno o subito dopo la ricezione della diagnosi. Dopo questo passaggio la scuola effettuerà un collegio docenti per la stipula del PDP.
Per maggiori informazioni: centropsicologicoromano@gmail.com
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